Il furto è avvenuto in via del borgo di san Pietro poco dopo le 21. Il mezzo, del valore di 800 euro, è stato poi restituito al suo proprietario.
BOLOGNA – Disavventura per uno studente di ingegneria 22enne di origine pakistana che si paga gli studi con l’attività di consegne. Un lavoro, quello del rider, svolto spesso in condizioni difficili, con ritmi molto intensi, anche al freddo e sotto la pioggia: variabili negative a cui può aggiungersi il rischio di furti o rapine. Che si è concretizzato, in questo caso, nel centro storico cittadino, in via del Borgo di San Pietro intorno alle 21.20. Il 22enne aveva posteggiato la sua bicicletta qualche minuto all’esterno di un locale, il tempo di entrare all’interno e prelevare la consegna. In quel momento un 19enne tunisino ha approfittato della sua distrazione, ha rubato il mezzo ed è scappato a bordo della bici. Una volante del commissariato Due torri san Francesco che transitava in zona ha visto il rider inseguire a piedi il ladro. Lui, sentendosi braccato, ha deciso di lasciare la bici e ha provato a scappare a piedi, ma dopo un breve inseguimento è stato fermato dalla polizia nella vicina via Centotrecento. Il 19enne è gravato da vari precedenti penali in materia di reati contro il patrimonio e per stupefacenti ed è irregolare: arrestato in flagranza di reato, verrà giudicato per direttissima e sulla base dell’esito dell’udienza di convalida si valuterà la possibilità di espulsione. La bicicletta, del valore di 800 euro, è stata invece restituita al rider, che ha evitato così un serio danno anche dal punto di vista professionale essendo quello il mezzo che utilizza quotidianamente per lavorare.
