Andrà a processo per violenza sessuale e pedopornografia. Lo accusa una ragazza, all’epoca minorenne. Lui si difende: era consenziente dice
BOLOGNA – Anche di violenza sessuale e pedopornografia dovrà rispondere il trapper bolognese Medy Cartier. El Marbouh El Mehdi questo è il vero nome del 24enne cantante da milioni di ascolti su Spotify, e diversi guai giudiziari. Stavolta è stato il gup Sandro Pecorella a rinviarlo a giudizio dopo la denuncia di una ragazza, che oggi è 19enne ma all’epoca dei fatti era minorenne, che lo ha accusato di averle fatto pressioni per ottenere un rapporto sessuale mentre la filmava. Un video che il cantante avrebbe girato ad altri, secondo le accuse della giovane. Un filmato del quale la polizia postale però non avrebbe trovato traccia, nemmeno nello smartphone del cantante. Ma durante l’incidente probatorio la versione della ragazza ha convinto il gup, che ha stabilito di procedere in dibattimento per l’accertamento dei fatti. Il trapper, difeso dall’avvocato Roberto D’Errico, sostiene che il rapporto, consumato nell’ultima notte del 2023, fosse consenziente. Secondo la versione di lei invece, non sarebbe stata disponibile ad andare oltre e si sarebbe sentita pressata, impossibilitata a rifiutare e impaurita dal fatto di essere filmata. Ora saranno i giudici a stabilire cosa successe realmente quella sera. **** ERRORE I guai di Medy erano iniziati con le condanne per storie di furti e rapine commessi da minorenne, per i quali, dopo aver esaurito i benefici concessi ai minori, era stato di recente in carcere per scontare residui di pena. Sono poi continuati con il processo in corso per stalking ai danni di una ex fidanzata e poi le denunce per il concerto improvvisato al Gran Reno e la resistenza a un controllo stradale della Polizia, l’ultimo provvedimento di sorveglianza speciale notificato dalla questura sulla base della sua presunta pericolosità sociale, e contro cui il cantante, intanto trasferitosi a Milano e sempre più noto ai fan della trap, un talento scoperto proprio mentre si trovava al Pratello, ha fatto ricorso.