Il personale dell’istituto di Bologna ha notato che qualcosa non andava e ha chiamato i carabinieri, il ragazzino aveva con sè protossido di azoto
BOLOGNA – Pur essendo a scuola nello zaino non aveva libri o computer, ma un martello frangivetri e una bomboletta di protossido di azoto, sostanza che viene chiamata anche la droga della risata perchè inalata provoca euforia, ma un abuso può portare a seri danni neurologici. E lo studente minorenne stava appunto armeggiando con zaino e bomboletta durante una lezione quando ha attirato l’attenzione dell’insegnante. Nell’istituto scolastico di Bologna sono così arrivati i carabinieri che hanno denunciato il ragazzino poi affidato alla scuola che ha informato la famiglia. Servizi specifici durante le uscite e gli ingressi delle lezioni sono stati disposti dai militari anche per i prossimi giorni.