La giovane era stata convinta a entrare in un garage dove poi era stata aggredita sessualmente: scappata in strada aveva chiesto aiuto alla polizia che ora ha chiuso le indagini
BOLOGNA – E’ stato arrestato e portato in carcere l’uomo sospettato di essere il responsabile di un’aggressione a sfondo sessuale avvenuta in Bolognina una sera dello scorso marzo. Si tratta di un pakistano di 43 anni che dovrà rispondere di violenza sessuale ai danni di una studentessa 24enne fuori sede.
La giovane toscana alla polizia aveva raccontato che quel giorno era arrivata alla stazione di Bologna e si era incamminata verso casa di un amico quando è stata avvicinata da un uomo con modi affabili che si era proposto di accompagnarla. Poi, con una scusa, il 43enne era riuscito a convincere la ragazza ad entrare in un garage condominiale e qui prima ha finto di massaggiarle il collo poi ha cominciato a molestarla.
A quel punto lei ha cominciato ad urlare ed è corsa in strada dove ha trovato alcuni passanti che hanno attirato l’attenzione di una pattuglia della questura che effettuava controlli in zona. Gli agenti hanno soccorso la 24enne e poi la squadra mobile ha avviato le indagini: grazie alla testimonianza della vittima e alle immagini della videosorveglianza gli investigatori sono risaliti al 43enne che vive a Bologna, incensurato e in regola con i documenti.
Da qui la misura cautelare in carcere emessa dalla Procura. La polizia ha voluto sottolineare il coraggio della giovane che denunciando l’accaduto ha permesso di arrivare in fondo alla vicenda.
