Nessuna ulteriore proposta d’acquisto, si prosegue fino al 2026 con la procedura Chapter 11 per la ristrutturazione del debito. Questo è quanto emerso ieri al Mimit
BOLOGNA – E’ stato definito interlocutorio l’incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy sul futuro di Marelli, la più grande azienda di componentistica italiana che occupa quasi 7mila lavoratori nel nostro paese, divisi in dieci stabilimenti, tra cui quello bolognese di via del Timavo, dedicato prevalentemente alla ricerca e sviluppo con circa 600 dipendenti. “Dall’incontro – spiega la Fiom – è emerso che nessuna proposta d’acquisto è stata fatta da altri e quindi si procederà al passaggio di proprietà ai creditori”
Ma c’è una preoccupazione principale da parte del sindacato: “Il piano industriale e le intenzioni della nuova proprietà non sono chiari”, sottolinea Mario Garagnani. E un protagonista fondamentale di questa vicenda è Stellantis