Un pomeriggio di “star-therapy” all’Istituto ortopedico ‘Rizzoli’ di Bologna, dove Vasco Rossi è stato accolto per festeggiare il trentesimo anniversario dell’associazione Ansabbio, che dal “1995 a oggi, con l’obiettivo di regalare un sorriso ai bambini ospedalizzati lungo degenti e alle loro famiglie, ha portato qui tante star, iniziando da Vasco Rossi, per poi passare, tra gli altri, a Lucio Dalla, Biagio Antonacci e Nek”.
BOLOGNA – Un progetto che vuole sostenere la medicina tradizionale, aiutando il bambino anche sotto l’aspetto psicologico: speriamo di far diventare il ‘Rizzoli’ tappa obbligata di tutte le star dello sport e della musica, perché quando un ragazzo incontra un personaggio famoso si alza dal letto e nei giorni successivi non parla d’altro”. Un’iniziativa “sempre piaciuta molto” anche al rocker di Zocca: “In questi trent’anni – ha detto – è stato un piacere anche per me cambiare le giornate dei bambini, farli pensare a qualcos’altro durante il giorno. Non è una cosa grandiosa ma se si può portare un po’ di gioia è già qualcosa di straordinario”. Oggi, ha scherzato, “sono il dottore sorriso: poco dottore e molto sorriso”.