“Manca un ricostituente come il PNRR che essendo stato legato solo alle infrastrutture”, a detta di Legacoop Bologna, “non ha potuto rappresentare la spinta all’innovazione di cui c’era bisogno”
BOLOGNA – Dopo due anni mediamente buoni per le imprese cooperative del territorio soprattutto per i settori storici, dall’industria delle costruzioni all’agricoltura nonostante i danni legati ai cambiamenti climatici, torna forte la preoccupazione. Ad allarmare Legacoop Bologna è, infatti, la mancanza di un ricostituente come il PNRR, che essendo poi stato legato soprattutto alle infrastrutture non ha potuto rappresentare quella spinta all’innovazione di cui c’era bisogno per far crescere l’economia. A preoccupare anche i tagli agli enti locali che mettono a rischio la tenuta del territorio.