Così il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna legge l’indagine sulla qualità della vita pubblicata da ItaliaOggi, che vede Bologna sul podio, Parma e Reggio nona e decima e altre 4 province emiliano-romagnole subito alle spalle della top ten
BOLOGNA – Bologna sul podio, salita dal quarto posto del 2024 al terzo, alle spalle solo di Milano prima e Bolzano seconda. Parma e Reggio Emilia nona e decima, anche in questo caso in crescita rispettivamente di una e di ben nove posizioni. E poi appena fuori dalla top ten, in successione, Modena, Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, che occupano le caselle dalla 11 alla 14. Sulla base della performance di una gran parte delle sue province, l’Emilia-Romagna può dirsi saldamente in testa tra le regioni italiane nella classifica stilata come ogni anno da ItaliaOggi e Ital communications con l’Università la Sapienza sulla qualità della vita. E’ senza dubbio buona quella che contraddistingue il nostro territorio, al top per Istruzione e formazione, Ambiente, Sanità, ma che risente – soprattutto nelle grandi città – di una scarsa percezione di sicurezza e di una flessione nella percezione di benessere economico. Una fotografia che soddisfa il vice presidente della Regione Vincenzo Colla, ma che – sottolinea – impone di non fermarsi.
Colla commenta anche la crescente frattura emersa dall’indagine tra il Mezzogiorno, sempre più vulnerabile e il centro-nord, più resiliente, dove province e le città metropolitane del centro-nord, anche nella fase economica e geopolitica attuale. mostrano la maggiore capacità di resistenza