La decisione da parte del ministero dell’Interno di non porre rimedio ai probabili problemi di ordine pubblico generati dalla partita di Eurolega fra Virtus e Maccabi Tel Aviv, obbliga il comune di Bologna a correre ai ripari fra chiusure di scuole, strade, e di cantieri del tram. Oggi a Bologna, il ministro Piantedosi non ha voluto parlare dell’argomento.
BOLOGNA – Una mezza rivoluzione. Scuole che chiudono in anticipo. Cantieri del tram da svuotare da materiale potenzialmente pericoloso. Divieti di sosta estesi. Il Comune di Bologna rende note le misure di sicurezza previste per la giornata di domani quando al PalaDozza di Bologna si giocherà l’incontro di Eurolega basket fra Virtus e Maccabi Tel Aviv. Un incontro che ha visto uno scontro istituzionale fra il sindaco Matteo Lepore, che ne chiedeva lo spostamento all’Unipol arena, e il ministro Matteo Piantedosi, che invece ha confermato data e sito. Mentre diverse sigle pro Pal si danno già appuntamento in città per contestare la presenza della squadra israeliana. Questa mattina il ministro era a Bologna per un evento della Confcommercio, ma sull’argomento non ha proferito parola. Per motivi di ordine e sicurezza pubblica, informa Palazzo d’Accursio, dalle ore 13 alle ore 24 di domani (e comunque fino a cessate esigenze) verrà disposto il divieto di sosta con rimozione forzata di autovetture, motoveicoli, ciclomotori e biciclette, e delle relative rastrelliere per lo stallo, nella zona del PalaDozza e nelle strade limitrofe, in particolare: piazza Azzarita, via Graziano, via Calori, via Nanetti, via Lenzi, via Brugnoli, via Grimaldi, via Giorgio Ercolani, via Riva Reno, via Battistelli, piazza della Resistenza. Inoltre è stata firmata un’ordinanza di sicurezza urbana con la quale si ordina la rimozione del materiale edile e/o utensili eventualmente presenti all’interno dei cantieri che insistono sulla pubblica via nella zona compresa tra viale A. Silvani, via delle Lame, via Riva di Reno, via San Felice, porta San Felice, procedendo alla relativa chiusura dell’area di lavoro entro le ore 16 di venerdì 21 novembre. Infine, considerato che il dispositivo di sicurezza disposto dalla Questura in occasione della partita comporterà la realizzazione di un’area di rispetto non accessibile a tutti con conseguenti difficoltà per coloro che accedono alle strutture educative e scolastiche della zona, la zona Rossa per intenderci, l’ordinanza dispone la conclusione delle attività educative, scolastiche ed extrascolastiche entro le 15.45 e la chiusura dei plessi entro le 16 per le strutture scolastiche dell’Istituto Comprensivo 17, site in via Graziano 8 e in via Calori 8, cioè: scuola dell’Infanzia Teresina Guidi – IC 17 via Luigi Calori 8 scuola Primaria Teresina Guidi – IC 17 via Graziano 8 scuola Secondaria di I Grado “Giovan Battista Gandino” – IC17, via Graziano 8. Viene inoltre soppressa la fermata dello scuolabus in via Calori.