Di questi 109 lavorano negli uffici di via della cooperazione a Bologna, l’ira dei sindacati: “Non resteremo a guardare”
BOLOGNA – “L’inizio di un incubo per 139 lavoratrici e lavoratori”. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil commentano così l’annuncio di un piano di trasferimenti verso la sede di Woolrich a Torino per gli impiegati di Bologna e Milano: 109 dipendenti dagli uffici di via della Cooperazione, che verranno chiusi, e 30 dal capoluogo lombardo dovranno spostarsi entro marzo. A dirlo BasicNet, il gruppo torinese che ha acquisito nello scorso novembre lo storico marchio di abbigliamento invernale. Una doccia fredda per un altro pezzo del settore moda del territorio, che arriva poco dopo la conclusione delle vertenze di La Perla e Yoox.
Sarà un Natale caldo”, spiegano i sindacati, assicurando che non resteranno a guardare. BasicNet ha assicurato che “chi non potrà spostarsi sarà accompagnato con attenzione e tutelato al meglio”. Ma le sigle sindacali voglio capire da subito di quali tutele si parla
