E anche il sogno europeo deve cambiare: per il vicepresidente di Confindustria bisogna credere nel futuro
BOLOGNA – Un sogno europeo diverso da quello che c’è attualmente, è questo a cui bisogna puntare. A dirlo Maurizio Marchesini, Vicepresidente di Confindustria.
Un momento quello nazionale e regionale che non viene risparmiato da un’economia che deve fare i conti con una condizione difficile e per cui serve ora più che mai tornare a credere nel futuro.
Nuovi mercati e investire nelle nuove tecnologie possono essere la direzione giusta verso cui puntare. Rimane poi un ottimismo di base nel Vicepresidente Marchesini che, nonostante il delinearsi di difficoltà per gli anni futuri, ripone una grande fiducia nella resilienza del nostro Paese.