I lavori nel tratto divelto dalla piena del torrente causata dall’alluvione di ottobre e rimasto aperto fino a ieri
BOLOGNA – Dopo quattro mesi passati con un tratto del torrente Ravone scoperto nel cortile condominiale, i residenti di via Andrea Costa 81 hanno tirato un sospiro di sollievo. Nella mattinata di sabato sono iniziati i lavori di posa delle coperture nel tratto “esploso” a ottobre per la furia dell’acqua che cercava una via d’uscita. Un intervento annunciato dall’amministrazione comunale durante la prima assemblea civica con i cittadini alluvionati della zona Costa-Saragozza, il primo di altri lavori di ripristino. La posa del nuovo solaio è un tombamento non idraulico, ma solo con finalità igienico-sanitarie e di tutela della pubblica incolumità – sottolinea il Comitato Ravone Sicuro che, pur definendo la scelta di una copertura provvisoria “criticabile”, sottolinea che è sempre meglio di niente e soprattutto – spiega il Comitato – prendiamo atto che ciò che era stato annunciato nell’assemblea civica dello scorso 20 gennaio lo si sta realizzando.