In tanti all’Arena del Sole, ognuno con il suo libro ormai usurato per essere stato aperto troppe volte
BOLOGNA – Bologna legge Stefano Benni. Nel giorno della sua camera ardente, la città rende omaggio allo scrittore con una lettura a microfono aperto nello spettacolare chiostro dell’Arena del Sole. Decine di persone, raccolte tra i tavolini nascosti di via Indipendenza, si danno il turno per leggere una pagina ciascuno, componendo insieme una sorta di opera corale, come se fosse l’ultima firmata da Benni stesso. Un gesto semplice e potente, che racconta l’affetto dei bolognesi per uno scrittore capace di mischiare ironia e poesia, fantasia e critica sociale. La voce della città diventa così il modo più autentico per salutarlo, trasformando il silenzio del lutto in un racconto condiviso.