Luisa Palermo, che ora ha 88 anni, racconta la sua disavventura di bambina che però ebbe un lieto fine, a differenza del piccolo Alfredino
CREVALCORE (Bologna) – Luisa aveva 11 anni, sua sorella Liliana 8. Il 9 novembre del 1948 era un pomeriggio come tanti altri e le due bambine, giocando tra i ruderi di un edificio abbandonato a
Crespellano, cadevano in pozzo profondo 22 metri. Sul fondo c’era un metro e mezzo d’acqua e, pur non sapendo nuotare, le due sorelle riuscirono a mantenere la calma e a chiamare aiuto. Dopo alcuni tentativi, grazie a una scala ritornarono faticosamente in superficie. Un vicenda che ricorda quella di Alfredino Rampi di 44 anni fa, però con un esito, fortunatamente per le sorelle, diverso.
Oggi Luisa, 88 anni, ricorda con un sorriso quella vicenda da cui lei e la sorella uscirono miracolosamente illese. E custodisce gelosamente la copia della prima pagina della cronaca di Bologna che il Resto del Carlino dedicò loro.