Nel reparto di Cardiologia del Maggiore, “C’è un maggiore afflusso di pazienti, soprattutto con problematiche ritmologiche complesse o scompenso. Le alte temperature facilitano la destabilizzazione, come in inverno quando c’è molto freddo” spiega il direttore Gianni Casella
BOLOGNA – Il caldo non dà tregua, e a soffrire di più sono le persone fragili, soprattutto gli anziani e chi ha problemi cardiaci. E in leggero aumento negli ultimi giorni, a causa delle temperature bollenti, sono anche gli accessi nel reparto di Cardiologia.
Intanto l’Ausl gestisce il Piano caldo, con il numero verde per chi ha bisogno di informazioni e consigli e monitorando gli accessi a pronto soccorso e Cau.
E il Comune di Bologna, per fronteggiare l’ondata di caldo estremo previsto almeno fino a domani, ha inviato a nidi e materne ventilatori e condizionatori portatili, come per altro richiesto da famiglie e sindacati. E’ stata anche trasformata in rifugio climatico la casa dei rider di via Pietralata, visto che i fattorini non sono interessati dall’ordinanza anticaldo. Infine, su richiesta del direttore dell’istituto penale per minori, la Regione ha consegnato frigoriferi e condizionatori al Pratello e alla sezione giovani adulti della Dozza.