La giunta ha approvato uno stralcio del piano di Protezione civile sul rischio alluvionale. Tante le novità: dall’adeguamento alle normative nazionali e regionali alla riorganizzazione del Coc per renderlo più efficiente, nonché nuove mappe di rischio
BOLOGNA – La Giunta di Palazzo d’Accursio ha dato l’ok ad un nuovo Piano di Protezione civile per la gestione del rischio idraulico, dunque delle alluvioni, e del centro operativo comunale, il COC. Il Comune ha anche inserito il monitoraggio del territorio: dalla rilevazione idrometrica con i sensori sentinella in precise zone, a 70 punti sensibili come sottopassi, rotonde lungo i bacini e griglie che saranno sorvegliati in modo progressivo: dall’allerta gialla, poi arancione e infine rossa. Grazie ad un protocollo siglato con l’Ausl bolognese nel piano sono poi contenute precise modalità di gestione delle persone con fragilità o impossibilitate ad evacuare in autonomia