Si conferma il 15% per la maggior parte dei prodotti, rimangono però le criticità per i settori che lavorano con l’acciaio e l’alluminio. Ne abbiamo parlato con il direttore generale CNA Bologna, Claudio Pazzaglia
BOLOGNA – Dopo la dichiarazione congiunta di UE e USA sui dazi, che decreta un tetto massimo del 15% per la stragrande maggioranza dei prodotti, la situazione sembra essersi per lo meno chiarita.
Non si può parlare, però, di stabilità. Le imprese si trovano infatti davanti a delle grandi incertezze: per una lista di circa 700 prodotti contenenti acciaio o alluminio i dazi arriveranno al 50% con grandi ripercussioni su molti settori strategici.
A complicare ulteriormente lo scenario c’è il conflitto Russo-Ucraino per il quale arrivano ogni giorno notizie di una possibile fine che, da un lato, predispone ad un miglioramento economico ma che dall’altro, alimenta il clima di dubbi.