Canoni sempre più alti e disponibilità in calo mettono in difficoltà studenti, lavoratori e famiglie, con il rischio di una città sempre meno accessibile
BOLOGNA – Il caro-casa continua a crescere a Bologna e a certificarlo è l’ultimo report di Fimaa, la Federazione italiana mediatori agenti d’affari. Secondo l’analisi, la città resta tra le più costose d’Italia: gli affitti aumentano in modo costante e trovare un appartamento a prezzi accessibili è sempre più difficile. Il report evidenzia come monolocali e bilocali abbiano subito rialzi significativi, con canoni che scoraggiano soprattutto giovani lavoratori e studenti, costretti a ripiegare su soluzioni in condivisione o a spostarsi fuori città. A pesare è anche il mercato degli affitti brevi, che riduce ulteriormente l’offerta disponibile per i residenti. Fimaa segnala un rischio concreto: l’uscita progressiva dal centro di famiglie, pensionati e fasce più fragili, con un impatto diretto sulla vita sociale della città. Un quadro che, secondo gli agenti immobiliari, richiede interventi strutturali per riportare Bologna a una dimensione abitabile per tutti.