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BOLOGNA – Una “doccia fredda” per i lavoratori, così l’ha definita Fisascat CISL che insieme alle organizzazioni sindacali Filcams CGIL e Uiltucs attende ora di poter incontrare i vertici dell’azienda, un confronto che sperano di poter avere già la prossima settimana. 

L’azienda Yoox Net-à-porter Group, entrata recentemente a far parte del Gruppo LuxExperience, ha annunciato il licenziamento di ben 211 dipendenti tra Milano e Bologna, vale a dire il 20% della forza lavoro, di cui 165 nel bolognese tra Interporto e Zola Predosa.  

La scelta sarebbe stata dettata da una diminuzione dei ricavi, ma anche la riorganizzazione imposta a Yoox dal Gruppo LuxExperience potrebbe essere al centro della decisione data una riduzione e un accentramento delle funzioni svolte da Yoox.  

Dalla Uiltucs-UIL confermano l’assenza di un incontro preventivo con le organizzazioni sindacali – dicono – “potremmo ritrovarci ad essere costretti a chiedere gli ammortizzatori sociali”.  “Riteniamo – aggiungono le sigle sindacali – che un processo di delocalizzazione di tale portata debba prevedere da subito il coinvolgimento delle istituzioni competenti”. Anche perché al momento dell’acquisizione nell’aprile scorso non c’erano state avvisaglie di alcun tipo. 

Ad appoggiare la richiesta da parte delle organizzazioni sindacali di un ritiro della procedura e di un coinvolgimento delle istituzioni competenti anche il Deputato del Partito Democratico Andrea De Maria, che affianca le sigle anche nella contestazione del merito e del metodo dell’azione intrapresa dal Gruppo Yoox Net-à-porter. 

Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs hanno infatti denunciato il mancato confronto preventivo sulla decisione da parte del gruppo presente nel bolognese e nel milanese di licenziare 211 dipendenti e chiedono ora al Ministero del Lavoro e alle Regioni interessate di intervenire. Tra le richieste l’istituzione di un tavolo di confronto e il ritiro della procedura da parte dell’azienda. 

Il Sindaco di Zola Predosa Davide Dall’Omo lo definisce un “pugno nello stomaco” e al Gruppo LuxExperience che a maggio ha acquisito il gruppo Yoox dice “non è possibile pensare di assumere decisioni di una tale gravità in maniera improvvisa e unilaterale”. “Nell’accordo raggiunto dopo le crisi dei mesi scorsi – aggiunge il Vicesindaco di Zola Lorenzo Cocchi – nulla lasciava presagire un epilogo di questo genere”.

Il deputato De Maria si dice pronto a fare la sua parte portando se necessario la questione all’attenzione del Governo tramite azioni parlamentari. 

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