CORRELATI
Sport

Calcio, il Bologna perde a Parma 2-0

Sport

Tanta Virtus nella Nazionale che vince in Turchia

Sport

Italiano carica il Bologna: “Servirà una grande prova”

Eurolega, la Virtus ci prova ma vince lo Zalgiris

Basket, i bianconeri perdono 77-68, e domani sono già di scena a Monaco di Baviera.

Il coraggio non manca mai. Una buona qualità nemmeno. ma senza Clyburn, e con quell’impatto da incubo, cadendo prestissimo sotto i colpi da tre dello Zalgiris, la Virtus lascia ancora una volta sul parquet tutti i sacrifici senza cavarci nulla in fondo. La squadra di coach Ivanovic, ancora in emergenza, perché Shengelia, pur tra i migliori, non è forse nemmeno al 50%, e Zizic rimane in panchina tutta la gara, ha il grande merito di crederci sempre. Di rimontare il -18 che a inizio secondo quarto era stato scritto dai lituani con 8/10 da tre punti. La squadra di trinchieri, miglior difesa e peggior attacco, davanti aggrappa ai tiri pesanti, alcuni senza senso. Molti dei quali a bersaglio. Alla fine saranno 13 tiri da tre in più rispetto ai tiri da due 15 in tutto i canestri pesanti che faranno la differenza, anche perché la Segafredo li bissa, si fa per dire, con appena il 17%. Una condanna, soprattutto nei momenti chiave, dopo essere risaliti lentamente ma con costanza e fino al-4. Ripetutamente raggiunto nell’ultimo quarto, dando l’impressione di poter piazzare la zampata decisiva da un momento all’altro e invece arrendendosi sul traguardo alle giocate di Francisco, il migliore con 20 punti, 5/8 da tre e gli unici due canestri da due decisivi nel finale. Cordinier sbaglia un paio di quei possessi chiave, ma è chiaramente il miglior bianconero con 18 punti e 27 di valutazione. Shengelia al rientro, 12 punti più 7 rimbalzi, va probabilmente oltre le previsioni dello staff. nel rientro c’è anche un’accelerazione di Morgan, anche lui però male quando c’è da fare una cosa importante, e il cambio di marcia in area trovato da Grazulis e soprattutto da Diouf, 6 punti, 8 rimbalzi e tanta difesa contro l’ex Dunston. Belinelli, 0/4a da tre, non s’accende. Pajola è il solito inno al sacrificio, ma sbaglia 9 tiri su 11. Per farla breve, servirebbe il sostituto di Clyburn, che all’orizzonte ancora non si vede. C’è invece il viaggio a Monaco di Baviera e la seconda trasferta in 48 ore. Mentre l’Europa sta scivolando via del tutto.

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito