Evacuato per precauzione un palazzo al civico 55 di via San Felice, a causa di una crepa in una colonna che si è allargata. Centrodestra all’attacco: “Parte della colpa deve essere del tram”. Ma il Comune risponde: “Fake news, problema risale ad anni fa”
BOLOGNA – La crepa sulla colonna di via San Felice 55 ieri si è allargata, diventando preoccupante, e i vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo decidendo per l’evacuazione, scattata in serata. Area transennata e cartelli di pericolo, e le persone hanno lasciato lo stabile: alcuni appartamenti sono affittati a turisti, la maggior parte dei residenti è andata da parenti ma tre famiglie hanno chiesto al Comune una sistemazione. E ora sono iniziati i controlli. In quel tratto di strada tutti aspettano di capire cosa succederà, commercianti compresi. E le opposizioni vanno all’attacco per lo stabile evacuato: per la Lega quello che è accaduto “È un fatto molto grave” e punta il dito contro i lavori del tram. Anche Forza Italia ritiene che comunque le vibrazioni dei martelli pneumatici bene non fanno mentre Fratelli d’Italia chiede chiarimenti. Il Comune, però, ricorda che la crepa era presente prima dell’inizio dei lavori, che anzi il cantiere l’ha evidenziata e da allora monitorata, mentre ai condomini era stato intimato di provvedere a una sistemazione, e la colonna era stata anche puntellata. L’amministrazione ribadisce l’estraneità del cantiere del tram, sottolineando che i sopralluoghi non hanno evidenziato collegamenti tanto da non ritenere necessaria una sospensione dei lavori.