Il Cardinale ha presieduto a San Petronio la celebrazione. “Serve un’alleanza sociale della speranza – ha detto – Stiamo vicini a carcerati, malati, disabili e migranti”
BOLOGNA – Il Cardinale Matteo Zuppi ha chiuso l’anno giubilare. Lo ha fatto da San Petronio dove la Diocesi di Bologna ha deciso di organizzare la celebrazione tantissimi fedeli e i cori di tutte le parrocchie cittadine, e che aveva quindi bisogno di spazi più ampi rispetto a quello della Cattedrale di San Pietro. L’arcivescovo ha riflettuto prima di tutto sul tema scelto da Papa Francesco per questo Giubileo: la speranza.
Nell’elencare i segni della speranza, Zuppi è partito dalla pace che gli ha permesso di contestualizzare il Giubileo in un anno molto che è stato molto difficile soprattutto per le tensioni internazionali.
Carcerati, malati, disabili e migranti: di loro ha parlato l’Arcivescovo, lanciando l’appello ad un’alleanza sociale.