L’ultimo caso all’istituto Aldrovandi Rubbiani, dopo le polemiche nate per l’intervento di Francesca Albanese al Mattei di San Lazzaro e per il no dell’Alma Mater al corso per l’Accademia
BOLOGNA – L’ultimo caso vede coinvolto l’Istituto Aldrovandi Rubbiani, dove è stata annullata la lezione prevista per alcune classi, sul tema dell’obiezione di coscienza, con due giovani di 18 e 19 anni che si sono opposti alla chiamata alle armi nel conflitto israelo-palestinese. Il dirigente scolastico ha parlato di “un’operazione di prudenza dopo le ultime note del Ministero nelle quali si ribadisce che su certi temi sono necessarie garanzie di pluralismo e contraddittorio. “Un nuovo attacco alla libertà dei docenti”, dice la Flc Cgil Bologna, che dall’altro lato di via Marconi ha deciso di intervenire
E pochi giorni fa è stato il Mattei di San Lazzaro a finire sotto i riflettori, dopo che una docente ha organizzato in una quinta una lezione online con la relatrice speciale dell’Onu per la Palestina Francesca Albanese, è stato predisposto l’invio degli ispettori ed è arrivata una lettera di 126 docenti dell’istituto su 155 a sostegno della collega
Dalla scuola all’università, a creare polemiche anche il caso del corso per l’accademia militare di Modena a cui l’Alma Mater ha detto no e si terrà a Unimore dopo l’impegno diretto della ministra Bernini