Ben 7 i ragazzini arrestati in questi ultimi giorni a Bologna nella maxi operazione nazionale della Polizia contro le baby gang
BOLOGNA – Una violenza giovanile che dilaga e che deve essere combattuta dando il buon esempio, ma anche con tanta prevenzione e con una comunità attenta. Sono queste le modalità che il Sindaco di Bologna Matteo Lepore e l’Assessore alla Scuola Daniele Ara reputano le più giuste per contrastare la criminalità tra i minori. “La povertà educativa – ha affermato Daniele Ara appellandosi al Governo – è la vera emergenza”.
Ognuno deve fare la propria parte contrastando la violenza e dando il giusto esempio. Con queste parole il Sindaco di Bologna Matteo Lepore ha scelto di commentare la dilagante violenza tra i minori.
Ben 7 i minorenni arrestati in questi ultimi giorni a Bologna e la maxi operazione nazionale della Polizia contro le baby gang e la criminalità giovanile ha portato a un totale di 73 arresti tra i quali 13 minorenni.
Espressione di un disagio familiare o di una mancata integrazione, la violenza giovanile deve essere contrastata anche grazie alla collaborazione di diversi attori, dal settore educativo all’ambiente familiare, dalle istituzioni alle forze dell’ordine. L’intera comunità deve sentirsi coinvolta e avere un occhio vigile sui giovanissimi.
Sono questi, secondo l’Assessore comunale alla Scuola Daniele Ara, i giusti ingredienti senza i quali non si può pretendere di contrastare una violenza giovanile che dilaga.
Un problema che riguarda i giovanissimi a livello locale così come nel resto del Paese e per cui il Governo – mette in guardia l’Assessore Daniele Ara – dovrebbe smetterla di guardare agli sbarchi e maturare piuttosto una giusta consapevolezza delle vere emergenze che caratterizzano il Paese: la povertà educativa, il disagio delle famiglie e le difficoltà di integrazione.
