E’ stato anche un anno molto piovoso, dice Arpae Emilia Romagna, come non accadeva dal 1961
BOLOGNA – Il 2024 eletto da Arpae Emilia-Romagna come l’anno più caldo, con il maggior numero di notti tropicali, ma anche come il più piovoso dal 1961. 19 eventi rilevanti anche se meno numerosi rispetto al 2023, poche nevicate e temperatura del mare nettamente superiore alla media. Senza parlare poi dei corsi d’acqua che, Po compreso, hanno registrato una portata di molto al di sopra della norma.
Sono questi i dati principali ad emergere dal Rapporto Idro-Meteo-Clima dell’Emilia-Romagna relativo al 2024. Un importante strumento conoscitivo che racconta ciò che è accaduto e da cui poter prendere spunto per una riflessione più ampia sull’impatto dei cambiamenti climatici e di conseguenza sulle politiche da adottare per una maggiore resilienza del territorio, anche perché il 2025 non sembra essere da meno con le alte temperature decisamente al di sopra della media del periodo già registrate.