Protesta davanti all’ufficio scolastico regionale e poi un incontro con il Vicedirettore, per il sindacato ormai tutto si base sul senso di responsabilità del personale
BOLOGNA – Un sit-in di protesta davanti all’ufficio scolastico regionale per il sindacato FLC-CGIL e poi l’incontro con il Vicedirettore dell’ufficio scolastico.
La scuola è nel caos. Per docenti e personale ATA concorsi e procedure sono ormai l’emblema – denuncia il sindacato – delle numerose criticità che ormai da tempo popolano il mondo della scuola.
Prima fra tutte la questione delle graduatorie con tre concorsi che si sono accavallati tra loro, caso emblematico presentato dal sindacato la graduatoria AB25 per le classi di lingua in cui c’è stata un’errata attribuzione di titoli e tutto ciò ha portato a ben tre rettifiche della graduatoria. Ad essere coinvolte in Regione fino a un centinaio di persone e tra loro c’è chi percorrerà ora vie legali dato che avrebbero dovuto entrare di ruolo con l’inizio dell’anno.
Senza parlare poi del personale scolastico che manca e che secondo stime non ufficiali raggiunge il 30% di precariato tra docenti e personale ATA, che tradotto in numeri arriva a quota 15mila precari solo nella nostra Regione.