Arrestati dalla polizia tre pakistani e un macedone, rifornivano di eroina e cocaina pusher nordafricani che spacciavano in Bolognina
BOLOGNA – E’ iniziata nel 2022 l’operazione che ha permesso alla polizia di sgominare un’organizzazione criminale che dal Portogallo faceva arrivare a Bologna ingenti quantitativi di droga, eroina, cocaina e hascisc: sono state eseguite quattro misure cautelari in carcere e ai domiciliari per tre pakistani e un macedone, considerati ai vertici della banda che riforniva 15 persone, molti nordafricani, ora tutti denunciati, che si occupavano di spacciare al mercato nero. La droga veniva venduta tra Bolognina e San Donato, per lo più a clienti abituali.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati oltre 10 chili di eroina, e svariate confezioni di cocaina: a dirigere le operazioni, tenere i contatti con l’estero e occuparsi di gestire gli appartamenti per il confezionamento o il deposito della droga, un pakistano di 41 anni, pregiudicato.
Ma la polizia, giovedì, in appena 24 ore, ha arrestato anche altri quattro piccoli spacciatori, trovati sempre tra Bolognina e Navile, oltre a fermare uno scippatore che in via Massarenti aveva strappato la catenina dal collo di un passante. Agli agenti impegnati nelle operazioni il plauso del sindaco, che ha aggiunto “Ci auguriamo un’importante continuità con organici e mezzi adeguati”.