A detta di ANBI si stanno investendo risorse considerevoli per una gestione nuova
BOLOGNA – Sempre di più si alternano eventi siccitosi ed eventi di pioggia torrentizia, una vera e propria tropicalizzazione del clima. Una condizione che comporta dei grossi cambiamenti sul territorio con le colture che si stanno adattando di fronte a diverse problematiche che sorgono nella produzione di cibo da un punto di vista agricolo.
I lavori e gli interventi devono, quindi, essere messi in strategia, ma essendo tanti e di diverso tipo la Presidente del Consorzio Bonifica Renana, Valentina Borghi, ricorda che servirà tempo. La progettazione, infatti, deve tenere conto di una visione futura, proprio perché gli interventi richiederanno per l’appunto diversi anni con piani quinquennali e decennali in corso di discussione con il Governo centrale e le Istituzioni regionali.
Il Consorzio della Bonifica Renana è impegnata anche in progetti di ricostruzione post-alluvione portati avanti grazie ai fondi del PNRR per un ammontare di 140 milioni di euro.
Mettere in sicurezza i territori si rende, infatti, ad oggi indispensabile per poter continuare a viverci a detta di ANBI, per cui si stanno investendo risorse considerevoli per una gestione nuova della sicurezza idraulica del territorio.