Parla il geologo: un calo anche di tre metri, e questo può favorire le alluvioni
BOLOGNA – Parte del territorio emiliano-romagnolo sta sprofondando velocemente come in Olanda.
Si tratta del fenomeno della subsidenza che ormai da centinaia di anni caratterizza le zone del bolognese, del ferrarese e del forlivese. Un fenomeno di abbassamento del suolo che avviene in pianura per effetti geologici, ma anche a causa delle attività umane legate all’approvvigionamento di risorse idriche dal sottosuolo. Ma di cosa si tratta? A spiegarlo il Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna, Fabrizio Giorgini.
Un fenomeno che negli ultimi 120 anni ha registrato un abbassamento in alcuni punti del bolognese anche di 3 metri e mezzo. Una condizione che potrebbe facilitare gli allagamenti.
Per questo, serve intervenire il prima possibile perché si può ancora correre ai ripari attraverso studi approfonditi e pianificazioni territoriali.