Una messa a Camugnano in memoria delle sette vittime che stavano lavorando al collaudo del Gruppo 2 della turbina della centrale di Bargi
CAMUGNANO (Bologna) – Sette vittime e sei feriti. Questo il pesante bilancio dell’esplosione nell’impianto Enel Green Power di Bargi che il 9 aprile dello scorso anno scosse profondamente la nostra Regione. Verso le tre di quel pomeriggio nel corso di un collaudo del Gruppo 2 della turbina della centrale idroelettrica sul Lago di Suviana, che seguivano i lavori di revamping iniziati due anni prima, in una manciata di secondi collassarono i piani dal -7 al -9 della centrale idroelettrica che si allagarono subito dopo rendendo difficili anche le operazioni di recupero dei corpi delle vittime. Ancora oggi cinque piani restano sott’acqua, mentre altri cinque sono stati svuotati attraverso una complessa depurazione dell’acqua che è stata poi reimmessa nel lago. Una situazione ancora in stallo che necessita prudenza anche da un punto di vista legale. Il pool di esperti è in attesa di recuperare alcuni dispositivi di monitoraggio e di controllo del Gruppo 2 individuati tramite dei droni subacquei per cui si attendono al momento ulteriori indicazioni dalla Procura per poter procedere con operazioni di recupero altamente delicate da parte di sommozzatori. Dalle scatole nere della centrale e altri strumenti di controllo i dati sembrano, però, parlare chiaro: nonostante siano sei le diverse ipotesi avanzate dagli esperti sulle cause dell’incidente sembrerebbe che a provocare il collasso dell’alternatore del Gruppo 2 possano essere stati un cedimento o una sollecitazione meccanica. Quella più plausibile, anche grazie alle testimonianze raccolte tra i sopravvissuti, sarebbe quella di un’anomalia nelle prove sul centrifugo meccanico con un’accelerazione della turbina fuori dalla norma a cui seguirono inizialmente fiammate su tutto il piano e, infine, un’unica grande fiammata che finì per investire tutto. Per ricordare le vittime di questa ennesima strage sul lavoro, la deposizione di fiori alla centrale e una messa che si terrà nella chiesa di Camugnano mercoledì 9 aprile alla presenza delle autorità e dei rappresentanti del Gruppo Enel.