Eurorimonta a Vigo e altra notte da sogno rossoblù. In otto minuti Bernardeschi ribalta il Celta e avvicina la squadra di Italiano all’ottavo posto in Europa League
BOLOGNA – EuroBologna, EuroBernardeschi, Eurogoduria, ieri a Vigo. Dove il Bologna rinasce ancora più forte, nonostante le assenze, gli infortuni e le influenze di stagione. Passa sopra a tutto questo la squadra di Italiano, anche al Celta, schiacciato in casa propria e martellato prima e dopo un vantaggio arrivato più per caso che per merito, visto che a fare la partita è stata solo e soltanto la squadra di Italiano. Costretto dietro e a centrocampo a fare con chi c’era: Lykogiannis improvvisato centrale difensivo accanto ad Heggem, con Lucumi ancora alle prese con un tendine indolenzito, Moro e Pobega a centrocampo, mentre Ferguson farà soltanto un cameo nel finale, colpa della febbre e di un ginocchio che ancora del tutto a posto non è. Ma anche questa volta il Bologna va oltre, anche su un campo storicamente ostico nei confronti delle italiane, battendo chi, appena cinque giorni fa, aveva fatto saltare il banco al Bernabeu, facendo far fare brutta figura alle stelle del Real: Mbappe’, Bellingham e soci. Ieri invece il figurone l’ha fatto il Bfc, nella sua versione migliore: dal palleggio, alla pressione, aggiungendo qualità e creando tanto, specie nel primo tempo. Quando però le polveri risultano ancora fin troppo bagnate, sotto al diluvio del Balaidos, con Castro a divorarsi due chances nitide che più nitide non si può, imitato da un volenteroso Rowe, che a tu per tu con Radu trema e calcia a lato, sparendo poi dalla partita. Che il Bologna fa sua con merito nella ripresa, capitalizzando quanto aveva lasciato per strada nella prima metà. Il var dice no a Pobega, cancellando il momentaneo 1-1 per fuorigioco millimetrico di Bernardeschi autore dell’assist. Ma è lo stesso Pobega a conquistarsi il penalty, che Berna trasforma in serenità, mandando Radu dalla parte opposta. Otto minuti e Berna si ripete, questa volta di gran classe: recupero palla alto di Cambiaghi ed esterno mancino del “diez”, che illumina i mille e oltre del settore ospiti, per una notte da cuori forti e felici in Galizia. Un’azione che racchiude tanto del Bologna di Italiano, forte e affamato anche con le rotazioni ridotte all’osso. Adesso un giorno intero per rifiatare e recuperare si spera qualche acciaccato in vista della sfida di domenica contro la Juventus, di scena al Dall’Ara alle ore 20.45. Intanto la classifica in Europa League si fa sempre più dolce, con i rossoblù a -2 dall’ottavo posto e le carte in regola per sognare, sempre più in grande.