Bianconeri scatenati in Piemonte (66-98) dove da mercoledì, a Torino, è in palio il primo trofeo del 2025
BOLOGNA – Il modo migliore di arrivare alla Coppa Italia, e di togliersi un po’ di problemi dalla testa, la Virtus lo ha trovato dominando Tortona dall’inizio alla fine. Una delle migliori Segafredo di stagione dilaga in casa dell’ottava forza del campionato, senza fuggir via del tutto solo per il primo quarto d’ora, colpa delle triple immaginifiche di Vital. Poi stritola la Bertram con una difesa eccellente e un attacco dove tutti si cercano e mettono a nudo le lacune piemontesi, ma soprattutto con la velocità che le palle perse da Kuhse e compagni, 18 nel complesso e forzate dalla difesa bianconera, permettono di scatenare. Una serata dove, nonostante anche l’assenza di Morgan, influenzato, ogni quintetto dà una risposta significativa, in cui Cordinier, 11 punti e 4 assist e sempre tra i migliori, non deve giocare più di mezza partita e Toko Shengelia può concedersi il lusso di poco più di un quarto d’ora in campo, pronto per sfidare mercoledì Milano nell’attesissima Coppa Italia di Torino. Pajola fa il ritmo con 7 assist, Polonara si scatena con 10 rimbalzi e 6 assist, dalla panchina arrivano risposte convincenti da Tucker, 11 punti, e un segnale importante da Holiday, miglior marcatore con 14 e un super plus/minus di +29. Hackett e Grazulis finiscono in gloria e in doppia cifra, anche Belinelli segna canestri buoni quando ancora c’è un po’ di gara, mentre ad aprirla era stato Diouf, ottimo contro Kamagate. Se pure Visconti fa bottino nel lungo finale senza storia, si chiude in apoteosi la serata giusta dopo fatiche, amarezze e pensieri, da buttar via in vista di Torino. Che oggi è l’appuntamento dell’anno.