Lo annuncia la stessa società sui social, alla vigilia di gara 3 delle finali scudetto. Ai compagni in ospedale ha detto: “Martedì voglio dormire con la coppa”
BOLOGNA – Tutti per Achille. Nel terzo atto della finale scudetto, che potrebbe essere l’ultimo della stagione, il pensiero di tutti sarà per Polonara. Ieri la Virtus ha comunicato la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere. “Nel corso delle ultime settimane Achille Polonara è stato sottoposto ad ulteriori indagini mediche specialistiche a seguito delle quali è stata formulata la diagnosi di leucemia mieloide”. E’ un pugno nello stomaco la nota del club, che comunica anche io ricovero dell’ala marchigiana al Sant’Orsola dove ha già cominciato le terapie specifiche. “Tutta la famiglia di Virtus Segafredo Bologna è vicina ad Achille ed ai suoi affetti ed augura al ragazzo una pronta guarigione. Forza Achi siamo tutti con te, ti aspettiamo!” si legge ancora nelle righe scritte dalla società. Fermo da una decina di giorni, la prima diagnosi era stata molto più rassicurante, sembrava infatti potersi trattare di una mononucleosi, patologia risolvibile anche solo con il riposo. E invece il destino si è abbattuto di nuovo contro il coraggiosissimo 33enne, che già all’inizio della scorsa stagione, era ottobre 2023, aveva dovuto fare i conti con un tumore al testicolo. Achi era tornato con la sua grande determinazione, aveva raccontato la sua esperienza, i momenti difficili, sembrava tutto superato. Ora questa nuova mazzata, che riporta ai giorni drammatici della prima scoperta e in città ancora prima a quell vissuto da Sinisa Mihajlovic. Ci sarà ancora da lottare per Achille, ma sono tutti con lui, come will Clyburn, che nei giorni scorsi ha indossato la sua canotta numero 33. Arrivasse lo scudetto, la dedica sarebbe già pronta. E quella carica speciale che la Virtus ha mostrato in questi giorni ha avuto in questa motivazione una radice ulteriore
