Margine di errore ridotto, la lunga volata per le posizioni nobili della classifica è già partita
BOLOGNA – Le vittorie della Juventus con l’Inter, alle spalle della Roma in casa del Parma, lo stesso pareggio della Lazio con il Napoli, raccontano di una volata per l’Europa che sarà senza esclusione di colpi da qui alla fine del campionato. Le big davanti frenano, nessuna delle prime tre ha vinto nell’ultima giornata di campionato e nelle ultime cinque sia Napoli che Inter che Atalanta hanno gioito fino in fondo solamente due volte. a testa. Quattro successi invece per la Juve di Thiago Motta, che pare aver cambiato marcia e che potrebbe essere la sfidante del Bologna in coppa ad aprile. I rossoblù guardano anche a Lazio e Fiorentina, la seconda in frenata dopo tre successi consecutivi, e al Milan di Conceicao che avanza senza brillare. Non lo fa nemmeno la Roma di Ranieri, che però ha preso un passo solido e sicuro, quattro vittorie e un pareggio solo per stare alle ultime cinque del campionato. Insomma, corrono tutte e lo fa anche il Bologna, a cui non a caso mister Italiano ha chiesto maggiore cinismo per tenere il passo. Chiesto e accontentato nella gara contro il Toro, che si sarebbe potuta perdere o pareggiare e invece s’è vinta cercando fino in fondo quel gol poi trovato con fortuna meritata. I rossoblù tornano a lavoro con vista su Parma, di nuovo in casa di una pericolante, come è già successo a Empoli o Lecce, servirà la miglior espressione per evitare di essere frenati da chi ha bisogno di punti come ossigeno. Italiano avrà Dallinga di nuovo in condizione e Orsolini arruolabile, per entrambi qualcosa di più di una presenza in panchina come l’ultima. Panchina dove potrebbe rientrare anche Ferguson. Ma le novità potrebbero non mancare, con Calabria che chiede spazio a destra e Fabbian sempre candidato nel trio di trequartisti dove Ndoye è tornato a mettersi al centro della scena con la doppietta che ha fatto da preludio al sorpasso firmato dalla caparbietà di Santi Castro. Il Bologna, insomma, è pronto a questa lunga volata