La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa. L’uomo deve scontare 30 anni di carcere
BOLOGNA – E’ stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri Giuseppe Cappello, condannato a 30 anni per l’omicidio di Kristina Gallo, sentenza diventata definitiva dopo che la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa. Il 46enne, che aveva una relazione con la vittima di 26 anni, continua a dichiararsi innocente.
La donna era stata trovata in casa, nuda e con le gambe sotto il letto, dal fratello. Inizialmente la sua morte era stata ritenuta naturale poi il caso era stato riaperto con l’ipotesi di omicidio aggravato dallo stalking dopo l’autopsia, da cui era emerso che la giovane poteva essere stata strangolata. Da qui l’iter processuale con la condanna e la decisione della Cassazione che chiude il caso sulla morte di Kristina Gallo.