Più di 60 milioni di ore autorizzate, l’Emilia Romagna terza in Italia per maggior incremento. “Servono interventi in favore dell’economia reale”, dice il segretario Borghetti
BOLOGNA – La Uil lancia l’allarme cassa integrazione in Emilia -Romagna. Nel 2024 sono state 61,7 milioni le ore autorizzate di ammortizzatori sociali – tra cig e fondi di solidarietà gestiti dall’Inps – in aumento del 54% rispetto al 2023, posizionando la regione al terzo posto per maggior incremento sul piano nazionale. E’ quanto emerge da un focus elaborato dall’Ufficio Studi del sindacato, secondo cui “il 73% delle ore autorizzate nel periodo sono di cassa integrazione ordinaria, cioè nuove aziende che subentrano in crisi”. Nel dettaglio, guardando alla sola cassa integrazione le ore autorizzate superano i 60 milioni con un incremento del 54,7% sul 2023 e ad eccezione di Ferrara tutte le Province registrano una crescita: “Bologna con 13.704.300 ore ha un aumento del 71,8%, secondo solo a quello di Reggio Emilia