A pedalare anche il figlio: per lui il dolore non è mai cessato ma l’amore della città verso il professore è un sostegno
BOLOGNA – La tradizione è stata rispettata anche quest’anno: nata grazie a Mario Mattei, portata avanti da suo figlio Alberto. Poesie e musica in piazzetta Marco Biagi la sera del 19 marzo, 23 anni dopo il suo omicidio per mano delle Nuove Brigate Rosse. Tutti a cantare dietro ad un suo amico, Enrico Traversa, e alla sua chitarra.
Il primo brano è stato Metti in circolo il tuo amore di Ligabue, intonato subito dopo l’arrivo della biciclettata ha attraversato le strade di Bologna per ricordare il giusalvorista lungo l’ultimo suo viaggio, quella di ritorno dalla stazione a casa. A pedalare c’era anche l’assessore comunale Daniele Ara.
E alle 20.07, nell’ora della morte, i ciclisti hanno poi deposto dei fiori sul portone di casa di Marco Biagi, in via Valdonica 14. Come sempre, assieme a loro, anche suo figlio Lorenzo