“Crisi, precariato, incertezza internazionale: rappresentiamo un cittadino maggiorenne su 4 e ne sentiamo la responsabilità”, dice il segretario regionale presentando i dati del tesseramento 2024
BOLOGNA – Il dato preciso è 797.560, sfiora quindi quota 800mila il numero di iscritti alla Cgil Emilia-Romagna nel 2024, sostanzialmente uno su quattro tra i cittadini maggiorenni: un numero in crescita rispetto all’anno precedente. La chiusura del tesseramento offre una fotografia precisa del lavoro del sindacato in Regione, spiega il segretario Massimo Bussandri, e lo impegna ad affrontare ancora con più tenacia la crisi che invade anche il nostro territorio, conseguenza della grande incertezza che contraddistingue la scena internazionale e del precariato sempre più incidente soprattutto tra i giovani, le donne e gli stranieri, questi ultimi ormai pari al 25% degli iscritti tra gli attivi emiliano-romagnoli