Organizzato dall’associazione Libera, che da sempre coinvolge la società civile nella lotta alla criminalità organizzata e alle mafie
BOLOGNA – Contrastare le azioni della mafia e della criminalità organizzata attraverso l’informazione e la verità, cercando, quanto più possibile, di squarciare il velo dell’omertà e del silenzio che ancora è presente in alcuni particolari contesti territoriali e sociali. È questo il tema centrale affrontato nei tre giorni di incontri organizzati al Festival dell’Informazione libera e dell’impegno dell’Associazione Libera di Don Ciotti, che anche a Bologna e in Emilia-Romagna, dal 1995, con azioni di sensibilizzazione, cerca di offrire una comunità alternativa alle situazioni ambientali più complesse e delicate. Accendere i riflettori sugli eco reati, sul cambiamento delle modalità d’azione delle mafie, sulle interdipendenze tra politica e criminalità e sulle modalità di riconoscimento delle attività criminalità fuori dai loro territori d’origine. Da qui la necessità di un lavoro giornalistico e di inchiesta che sia libero e indipendente, così da mitigare gli effetti della crisi della verità e dei condizionamenti economici e sociali del contesto criminale.