La parola ora passa al Ministero per l’ufficializzazione. Insediato il nuovo Consiglio di indirizzo. Nominati i cinque nuovi componenti
BOLOGNA – “Oggi abbiamo proposto al governo il nome della nuova sovrintendente del Teatro Comunale, Elisabetta Riva, che è una persona di grande esperienza internazionale”. Così il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, dopo l’insediamento oggi del nuovo Consiglio di indirizzo. “Adesso – ha aggiunto Lepore – sarà il ministro a definire in maniera ufficiale questa nomina. L’impegno che abbiamo preso all’unanimità va nella direzione dell’impegno da parte dei soci pubblici e privati per il sostegno e il rilancio del nostro Teatro Comunale, al quale ovviamente vogliamo bene e siamo vicini ai lavoratori”. Proprio i lavoratori, da tempo, lamentano stipendi inadeguati, di fatto – hanno più volte ribadito – più bassi di 15 anni fa e con anche il blocco dei premi di produttività. Sarà uno dei nodi che la nuova sovrintendente dovrà affrontare, assieme al contestato trasferimento delle attività di lirica e di danza in zona fiera per permettere la ristrutturazione della sede storica che dovrebbe finire nel 2027. Oggi nominati anche i cinque componenti dell’organo di indirizzo, Marzia Zambelli, nominata dal ministero della Cultura, e di Rita Ghedini, designata dalla Regione Emilia-Romagna, mentre vengono riconfermati Raffaela Bruni, indicata dal Comune di Bologna, Gianluigi Magri, e Marco Checchi. Matteo Lepore ha ringraziato i consiglieri uscenti Andrea Graziosi e Claudio Cumani e l’ormai ex sovrintendente e direttore artistico Fulvio Macciardi. Milanese, laureata in Lettere e Comunicazione Sociale, Elisabetta Riva ha studiato come attrice a Londra, e in Sud America nel 2014 è stata chiamata a rilanciare il secondo teatro di Buenos Aires, il Coliseo, un teatro di proprietà italiana anche se in terra argentina.