CORRELATI
Cronaca

Anpi: “A Bologna il 25 aprile sarà anche in ricordo del Papa”. VIDEO

Cronaca

Uil Pensionati. “Più anziani e più poveri, riaprire il confronto su previdenza e riforma fiscale” VIDEO

Cronaca

Dipendenti infedeli rubano nella concessionaria olio motore, arrestati

Picchia la compagna, la donna salvata dalla telefonata di emergenza e dal figlio

“Da qui non esci, io sono l’uomo, devi solo stare zitta”, urlava il 46enne ubriaco alla 40enne. Ora lui è finito in carcere

BOLOGNA – Una donna di 40 anni si è salvata dalla violenza del compagno grazie ad una telefonata partita con l’SOS emergenze e all’aiuto del figlio 14enne, che ha indicato ai poliziotti la palazzina dove si trovava. Intorno alle 22 di ieri la sala operativa ha ricevuto una chiamata, in cui si sentiva una donna urlare e chiedere aiuto, ma senza che potesse dare ulteriori indicazioni.

Così è stato attivato il servizio di geolocalizzazione, che l’ha rintracciata in via Marco Polo. Subito è partita la volante, alla quale mancava però il civico. A quel punto gli agenti sono risaliti all’intestazione del numero di cellulare da cui arrivava la chiamata, ancora attiva e nella quale ancora si sentivano le urla della donna. Gli agenti sono quindi corsi all’indirizzo, dove però hanno trovato la madre della vittima e i due figli. Ed è stato proprio uno di loro a indicare ai poliziotti la palazzina dove la madre, una bolognese di 40 anni, si trovava in compagnia dell’attuale compagno, un italiano di 46.

Arrivati davanti alla porta, gli uomini in divisa l’hanno aperta, nonostante l’uomo provasse prima ad impedire l’accesso, e dopo a nascondere alla loro vista la donna. La 40enne era in lacrime, con una vistosa ecchimosi all’occhio destro e sangue sul collo, il viso e la testa.

Il 46enne – che era solito bere in modo smodato e che con la donna aveva una relazione da circa due mesi – aveva infatti pesantemente aggredito la compagna con schiaffi, l’aveva colpita con una sedia ed un posacenere, oltre ad averla minacciata con un coltello. “Da qui non esci, io sono l’uomo, devi solo stare zitta”, le urlava. Ora l’uomo si trova in carcere alla Dozza.

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito