Manifestazione di fronte allo stabilimento delle ex Officine Grandi riparazioni di via Casarini, ormai chiuso ma che – questa la richiesta alle istituzioni – “deve essere restituito alla città”
BOLOGNA – Anche a Bologna si è celebrata questa mattina la Giornata mondiale in memoria delle vittime dell’amianto. “Un problema ancora estremamente attuale”, spiega Afeva Emilia Romagna , l’associazione che in regione ne riunisce i familiari, di fronte allo stabilimento delle ex Officine Grandi riparazioni di via Casarini, ormai chiuso ma che – questa la richiesta alle istituzioni – “deve essere restituito alla città”.
Una questione che ha radici nel passato, ma indissolubilmente legata al nostro presente. La giornata mondiale in memoria delle vittime dell’amianto non si ferma al ricordo dei morti, ma pone questioni ancora da risolvere. Come ha ribadito Afeva Emilia Romagna in via Casarini, davanti allo stabilimento delle ex Ogr.
La richiesta alle istituzioni è quella di incentivi per agevolare la rimozione dell’aminato ancora presente, anche da parte dei singoli cittadini. Ma anche quella di resituzione il sito Ogr alla città. Un appello raccolto dal Comune che a sua volta ha fatto sapere di aver chiesto di istituire un fondo straordinario per le bonifiche delle aree contaminate come questa, o di metterle gratuitamente a disposizione delle amministrazioni per permettere loro di farsene direttamente carico.