“Il governo racconta un Paese molto diverso da quello reale”, dice il sindacato: “Il lavoro va rimesso al centro”
BOLOGNA – Un più 31% rispetto al 2024, che diventa addirittura +113% in relazione al 2023, dice la Cgil. L’Inps ha recentemente pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di cassa integrazione nel primo trimestre 2025 e in Emilia Romagna la crescita non si arresta. Da inizio gennaio a fine marzo in regione sono state autorizzate complessivamente 18,7 milioni di ore: oltre 11 milioni di cassa ordinaria, +21,9% su base annua, quasi 7 milioni e 700 mila di cassa straordinaria: +46,7%. Per quanto riguarda Bologna, il dato totale è di 4.398.000 ore, in aumento del 32,8%.
“Va rimesso al centro il valore del lavoro, la sua libertà e la sua dignità”, secondo la Cgil che vede nei referendum dell’8 e 9 giugno sono un appuntamento fondamentale anche in questo senso, e continua a chiedere a Roma risposte concrete.