Ieri, poco prima della visita del Garante dei Detenuti, un ragazzo ha aggredito un coetaneo con un’arma da taglio artigianale
BOLOGNA – Ha riportato ferite alla testa, alla schiena, all’orecchio sinistro e alla mano destra, il ragazzo minorenne, detenuto alla Dozza, che ieri è stato aggredito da un coetaneo, subito dopo trasferito nel circuito degli adulti. La sezione detentiva per i minori dovrebbe essere una soluzione solo temporanea, in attesa del completamento degli istituti specifici di Rovigo, L’Aquila e Lecce. Una soluzione eccezionale avviata il 24 marzo scorso e prorogata per sei mesi fino a settembre. Oggi sono 25 i minori reclusi alla Dozza e tra misure alternative alla detenzione e nuove strutture, l’obiettivo è quello di evitare che la permanenza in carcere (quando inevitabile, necessariamente affiancata da un adeguato trattamento) più che rieducare e reinserire il minore nella società, stimoli la tendenza a delinquere e il comportamento criminale.