Un taglio del nastro molto sentito quello di questa mattina nella Chiesa di Santa Maria della Carità di via San Felice, riaperta dopo due anni di lavori per i danni subiti in seguito al sisma del 2012
BOLOGNA – Chiusa per oltre due anni per gli importanti lavori di ristrutturazione resi necessari dai danni riportati dopo il terremoto del 2012, la Chiesa di Santa Maria della Carità in via San Felice ha riaperto le sue porte a fedeli, cittadini e turisti. Un piccolo gioiello il cui primo documento ufficiale risale al 1252, che ospita anche una Crocifissione di Annibale Carracci. Il restauro – che si è concentrato soprattutto sul rafforzamento delle strutture, il ripristino di quanto danneggiato e il rifacimento dell’illuminazione – è stato finanziato dalla Regione, con la collaborazione di tante realtà cittadine