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Buona Virtus, ma che beffa in Supercoppa

I bianconeri a lungo davanti contro Milano nella semifinale del primo torneo stagionale, nel finale commettono un paio di errori determinanti e perdono al supplementare 93-86. Ventuno punti di Edwards

La prima è una beffa. Dal valore relativo, in questa Supercoppa che da una parte nessuno vuole mollare fino alla fine, ma che non è mai stata viatico di grandi fortune. Cabale a parte, Virtus e Milano, nel segno del ricordo di Giorgio Armani, danno subito spettacolo, nonostante la precarietà di inizio stagione. Ai punti, e come prima impressione, forse meglio i bianconeri, davanti per quasi tutta la partita e masochisti nel finale, quando un fallo in attacco sul palleggio di Niang, un rimbalzo non controllato fino in fondo e un fallo non fatto hanno concesso a Ellis, tra i migliori di Milano e acquisto di grande qualità, la tripla che a 2″ dalla fine ha portato tutti ai supplementari. Dove Milano ha avuto più energia e voglia. La squadra di Ivanovic ha giocato il suo basket preferito a lungo, bene con difesa e velocità, e girando la palla davanti con buona fluidità. Edwards, 21 punti con qualche tiro d troppo, 19, è comunque già leader. In regia è più Pajola, 13 punti e 6 assist, che Vildoza, sembra molto in ritardo l’argentino. Mentre Niang, 14 punti e 4 rimbalzi, gioiello vero, non dà agli altri possibilità di essere contenuto, e dovrà solo aggiungere un po’ di esperienza e malizia per evitare errori come quello su Leday nel finale. Tra le cose buone la varietà offensiva di Smailagic, 10 punti con 3 rimbalzi e altrettanti assist, tra quelle meno convincenti la mancanza di peso vicino a canestro, che Booker fa pesare e di cui Alston, bene al tiro ma di carta velina in difesa è il manifesto. A metà strada Jallow, la cui esuberanza sarà una risorsa, ma dovrà anche essere disciplinata per non andare presto fuori giri. In generale la Olidata è comunque sembrata più avanti in termini di gioco collettivo, forse con più carte scoperte rispetto a un’Armani sembrata come al solito legata alle sue individualità, Shields 23 punti e Leday 18, ma con possibilità di sviluppo importanti, soprattutto quando ci sarà anche Guduric. Di sicuramente buono la sconfitta porta un giorno in più di riposo prima del debutto in Eurolega contro il Real Madrid di Sergio Scariolo. Martedì si parte, bisogna essere subito pronti.

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