Luisa Morgantini, questa mattina ospite dalla nostra trasmissione Bologna a Colori dalla Cisgiordania, parla della tregua firmata su Gaza e di quello che dovrebbe succedere affinché si parli di pace duratura. Stop all’aggressività dei Coloni e rispetto per il popolo palestinese.
Luisa Morgantini, presidente dell’associazione Assopacepalestina ed ex vicepresidente del Parlamento europeo, si divide da anni ormai fra l’Italia e la Cisgiordania, dove si occupa delle condizioni della popolazione palestinese. È tra le fondatrici della rete internazionale delle Donne in nero contro la guerra e la violenza e fa parte del coordinamento nazionale dell’Associazione per la pace, un movimento per la non violenza e la pace. Fortemente impegnata per la pace e il riconoscimento di giustizia, diritti e libertà in Palestina. La mattina del 30 gennaio 2025 è stata arrestata, insieme al giornalista de Il Sole 24 Ore Roberto Bongiorni, dalle Forze di difesa israeliane nell’insediamento illegale di Kiryat Arba, nei pressi di Hebron L’accusa a loro contestata era quella di essere entrati in un’area militare senza autorizzazione. Nel giorno della liberazione degli ostaggi israeliani da parte di Hamas ci risponde dalla sua casa di Ramalla. Per Luisa Morgantini non ci sarà vera pace fino a quando non sarà data l’opportunità ai palestinesi di abitare la loro terra e fino a quando i coloni israeliani insidieranno la Cisgiordania e Gaza, volendone occupare metro per metro