Meno burocrazia, manodopera straniera, costi dell’energia: questi i temi messi sul tavolo
BOLOGNA – Diminuzione della burocrazia, un mercato comune per un’energia sostenibile ma accessibile, politiche industriali rivolte non solo alle imprese più grandi, aiuti per la natalità e una gestione complessiva dei flussi migratori perché c’è bisogno di manodopera. Queste le priorità che spingono Legacoop Bologna e Cna Bologna a chiedere, nell’ambito di un convegno organizzato insieme in Salaborsa, più Europa. Le pmi e le cooperative bolognesi infatti, parlano già europeo: lo dimostra il Pil sotto le due torri, che negli ultimi 25 anni secondo Unioncamere è cresciuto del 16 per cento, con un più 81 per cento di export.
E poi ci sono i giovani imprenditori, Cna e Legacoop puntano sulla formazione per agevolarne la mobilità.
E questo impegno si concretizza con un, iniziativa comune, dedicata alla memoria di Sofia Corradi, mamma Erasmus.