Dopo la conferma del dimensionamento scolastico, vale a dire una riorganizzazione di alcune autonomie
BOLOGNA – E’ stata confermata quella che era l’ipotesi dimensionamento. Dopo che si è riunita la Conferenza Metropolitana bolognese di coordinamento per l’istruzione, è stata confermata dall’Ufficio scolastico provinciale la riorganizzazione di alcune autonomie scolastiche finora avvenuta sottotraccia. L’accorpamento interessa 6 istituti scolastici della provincia, in particolare di Budrio, Castel San Pietro Terme e Zola Predosa, che diventerebbero così tre istituti capofila.
Tra le conseguenze le ricadute sul personale scolastico, sul perimetro pubblico dei servizi essenziali costituzionali e sulla qualità dell’offerta didattica andando così a minare l’equilibrio della comunità, denuncia FLC CGIL. Il sindacato si dice contrario e visti anche i tempi ridotti che non permettono di avviare un percorso partecipato – entro il 30 novembre la Conferenza è chiamata a deliberare – FLC CGIL chiede ora un tavolo di confronto tra tutte le parti in causa.