In Regione una cinquantina di tavoli di crisi aziendali aperti che coinvolgono oltre diecimila lavoratori
BOLOGNA – Arriva da CGIL e UIL l’allarme sull’aumento progressivo di lavoratrici e lavoratori in cassa integrazione in tutta la Regione. Una cinquantina i tavoli di crisi aziendali aperti a livello regionale con il coinvolgimento di oltre diecimila lavoratori.
Una conseguenza diretta della grave difficoltà che sta caratterizzando il settore industriale che dovrebbe essere tra le priorità assolute del Governo, a detta dei sindacati, ma per cui nella manovra finanziaria non compare nulla in termini né di investimenti né di politiche industriali.
Una condizione difficile di produzione industriale e occupazione che è la negazione del “tutto va bene perché aumentano i posti di lavoro” di Palazzo Chigi, sostiene l’Assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia.